Cinquecento Plurale

 

Marche editoriali


L'asterisco tra parentesi quadre [*] indica gli editori che hanno pubblicato versioni dei Secreti, anche se non con la marca riportata.


Croce a tau con serpente

Marca ispirata a un passo biblico (Numeri: 21, 8-9) che descrive un simulacro con poteri taumaturgici. Come il caduceo, la sua diffusione tra editori di pubblicazioni di carattere medico è naturale, ma in Italia la marca è esclusiva di Valgrisi, e eredi o associati. La sintesi del croce a tau e dell'ancora (marca manuziana) è successiva.


Vincenzo Valgrisi (Venezia) [*] Martin Le Jeune (Paris) [*] Peter Short (London) Haeredes Vignon

 

Serpente tra le fiamme che morde una mano uscente dalle nuvole


[*] Bartolomeo Cesano (Pesaro) Michael Fezandat (Paris) Michel Sonnius (Paris)

 

Grifone incatenato a anello che solleva blocco

Giovanni e Sebastien sono quasi sicuramente parenti anche se non è noto in quale grado. EDIT 16 accredita numerosi editori con l'uso della marca del grifone incatenato al blocco e al globo alato, per la maggior parte in rapporti diretti o indiretti con Griffio.


Giovanni Griffio (Venezia) Sebastien Gryphius (Lyon) [*] Antonii (Milano)

 

Salamandra tra le fiamme

Con il motto Nutrisco et extinguo costituisce l'emblema del re di Francia Francesco I, e viene usato da Sebastién Gryphius nel libro dedicato al monarca.


Francesco (futuro re di Francia) all'età di dieci anni, conte d'Angoulême. Sul verso, emblema della salamandra tra le fiamme. Medaglia in bronzo della scuola di Giovanni Candida, 1504. (da Important Renaissance Medals and Plaquettes from the Estate of John R. Gaines, vendita all'asta presso The Book Room Sotheby's, 21 aprile 2005)


EDIT16 attribuisce a diversi editori italiani l'uso della salamandra, tra cui Niccolò Bevilacqua, Comin da Trino, Francesco de Franceschi. In alcuni casi il suo utilizzo è determinato da una società con Zenaro, e forse anche negli altri dubbi. Per una possibile parentela dell'editore Percacino (comunque socio di Zenaro in alcune edizioni) con Ruscelli vd. Procaccioli 2012.


Sebastien Gryphius (Lyon) Plinio Pietrasanta (Venezia) Damiano Zenaro (Venezia) Grazioso Percacino (Padova) Lyon

 

Aquila, serpente con fronde

Roville ha utilizzato la marca del serpente tra fronde e sormontato dall'aquila nelle sue prime edizioni, per poi adottare quella tradizionale dell'aquila e i due serpenti. Per l'uso di quest'ultima marca da parte dell'editore italiano Giacomo Giordano (anch'esso occasionalmente associato a Percacino) vd. EDIT 16.

[*] Vincenzo Luchino (Roma, Venezia) [*] Guillaume Roville (Lyon), protomarca