Banca Dati "Nuovo Rinascimento"


LETTURE DEL SONETTO
I' ho già fatto un gozzo in questo stento
DI MICHELANGELO BUONARROTI


TESTO




MICHELANGIOLO BUONARROTI, Rime, a cura di ENZO N GIRARDI, Bari, Gius. Laterza & Figli («Scrittori d'Italia»), 1960, n° 5, pp. 4-5



   I' ho già fatto un gozzo in questo stento,
come fa l'acqua a' gatti in Lombardia
o ver d'altro paese che si sia
c'a forza 'l ventre appicca sotto 'l mento.   4
   La barba al cielo, e la memoria sento
in sullo scrigno, e 'l petto fo d'arpia,
e 'l pennel sopra 'l viso tuttavia
mel fa, gocciando, un ricco pavimento.        8
   E' lombi entrati mi son nella peccia,
e fo del cul per contrapeso groppa,
e ' passi senza gli occhi muovo invano.      11
   Dinanzi mi s'allunga la corteccia,
e per piegarsi adietro si ragroppa,
e tendomi com'arco soriano.                  14
             Però fallace e strano
surge il iudizio che la mente porta,
ché mal si tra' per cerbottana torta.        17
             La mia pittura morta
difendi orma', Giovanni, e 'l mio onore,
non sendo in loco bon, né io pittore.        20



immesso in rete il 20 dicembre 1995