LETTURE DEL SONETTO RISCONTRI MICHELANGELO, sonetto Signor, se vero è alcun proverbio antico (6) Signor, se vero è alcun proverbio antico, questo è ben quel, che chi può mai non vuole. Tu hai creduto a favole e parole e premiato chi è del ver nimico. 4 I' sono e fui già tuo buon servo antico, a te son dato come e' raggi al sole, e del mie tempo non ti incresce o dole, e men ti piaccio se più m'affatico. 8 Già sperai ascender per la tua altezza, e 'l giusto peso e la potente spada fussi al bisogno, e non la voce d'ecco. 11 Ma 'l cielo è quel c'ogni virtù disprezza locarla al mondo, se vuol c'altri vada a prender frutto d'un arbor ch'è secco. 14 immesso in rete il 20 dicembre 1995 |