LA RETORICA DELL'IMITAZIONE
COME ESPRESSIONE
DEL RAPPORTO TESTO-AUTORE
NEL CINQUECENTO


 

        Dottorato di ricerca di Carolien Steenbergen
        (Università di Amsterdam)
        Direttore della tesi: il prof. Harald Hendrix
        (Università di Utrecht)
        Conclusione prevista per la fine del 2006.


Il progetto di ricerca di Carolien Steenbergen si colloca nell'ambito di un progetto più ampio sul concetto di imitazione letteraria nel Rinascimento europeo. Steenbergen indaga l'imitazione da una prospettiva teorica e specificamente in un'ottica che vede il discorso sull'imitazione come rivelatore della natura del rapporto tra testo e autore. Le varie posizioni teoriche assunte nei confronti dell'imitazione vengono perciò studiate in quanto gettano luce sui seguenti aspetti: forme e misura di proprietà e di appropriazione letteraria (di carattere sia materiale che immateriale), forme di autorità poetica e misura di autonomia testuale o autoriale. Da questa angolazione verranno messi a confronto alcuni momenti chiave del discorso classicistico sull'imitazione della cultura umanistica 'regolare' con le idee sull'imitazione - meno formalizzate ma comunque avverse - espresse da autori 'irregolari' come Franco, Doni e Lando. A causa della loro diversa posizione all'interno delle istituzioni culturali, questi rappresentanti di una più vasta cerchia di praticanti della letteratura, legati al mondo dell'editoria veneziana ma unici nell'aver lasciato un metadiscorso critico - anche se sparso e frantumato fra vari scritti -, si rivelano di notevole interesse per lo studio dell'impatto dello statuto d'autore sul rapporto autore-testo, da riscontrare dunque precisamente nel loro discorso propositivo e autoriflessivo.