Banca Dati "Nuovo Rinascimento"


LETTURE DEL SONETTO
I' ho già fatto un gozzo in questo stento
DI MICHELANGELO BUONARROTI


RISCONTRI





MICHELANGELO, sonetto I' l'ho, vostra mercé, per ricevuto (71)



   I' l'ho, vostra mercé, per ricevuto
e hollo letto delle volte venti.
Tal pro vi facci alla natura i denti,
co' 'l cibo al corpo quand'egli è pasciuto.       4
   I' ho pur, poi ch'i' vi lasciai, saputo
che Cain fu de' vostri anticedenti,
né voi da quel tralignate altrimenti;
ché, s'altri ha ben, vel pare aver perduto.       8
   Invidiosi, superbi, al ciel nimici,
la carità del prossimo v'è a noia,
e sol del vostro danno siete amici.              11
   Se ben dice il Poeta di Pistoia,
istieti a mente, e basta; e se tu dici
ben di Fiorenza, tu mi dai la soia.              14
             Qual prezïosa gioia
è certo, ma per te già non si intende,
perché poca virtù non la comprende.              17



immesso in rete il 20 dicembre 1995