Analisi del sonetto
In principio era buio, e buio fia
di Luigi Pulci





PROGETTO







Il gruppo di ipertesti che qui si raccolgono sotto il titolo Analisi del sonetto "In principio era buio, e buio fia" di Luigi Pulci deriva da un'esercitazione tenuta alla Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Firenze nell'anno accademico 1993-1994.

Era allora un complesso di semplici documenti testuali, integrati da rinvii reciproci ed elaborati per mezzo di un software volutamente "povero", più accessibile ai modesti mezzi e alla modestissima - o inesistente - preparazione degli studenti che frequentavano il corso. Il programma utilizzato era allora MicroSoft Word 5.5 per DOS. Del resto, la poverissima dotazione del Dipartimento di Italianistica non consentiva di fare molto di più.

Quei documenti si traducono adesso in linguaggio HTML - con gli inevitabili adattamenti e aggiornamenti del caso - per facilitarne la consultazione in WWW. Conservano un'impronta di semplicità tecnica che si giustifica con le finalità didascaliche del progetto e con l'intenzione di mantenere il prodotto alla portata del pubblico più ampio possibile. L'utilizzazione di strumenti più sofisticati (che consentirebbero di elaborare prodotti scientificamente più significativi e tecnicamente più evoluti) avrebbe drasticamente ridotto il numero degli utenti potenziali. In ogni caso, nell'ambito dell'italianistica anche un ipertesto HTML costituisce una forma di sperimentazione avanzata.

Resta fermo che di materiale didattico si tratta, in piena consapevolezza dei limiti di metodo e di documentazione, senza nessuna pretesa di esaustività o arroganza di compiutezza critica. Per noi l'interesse principale consiste nella possibilità di trasmettere un messaggio che muova il ristagno dell'insegnamento dell'italianistica in Italia e rivendichi la necessità di combattere l'analfabetismo informatico.


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