manoscritti

ms. BFP 131 (268)

ms. cart., adespoto, anepigrafo, 21 x 14 cm, [2]-119-[1] cc. modernamente numerate a lapis in calce, più un foglietto volante 10 x 14 con 7 vv. (vergati dalla stessa mano del testo) che occupano meno di metà del recto. La coperta è antica in cartone con legacci in pelle; al piatto anteriore reca in alto la scritta: Giulio / Rospigliosi / Commedie; in basso: talloncino ovale incollato con il numero 268; al piatto posteriore in basso: talloncino ovale incollato con il numero 268 (capovolto); sul dorso si leggono le scritte a penna: [...] / 897. [?] // [in verticale:] Adrasto Tragedia / 264 // [capovolto:] Rosp[i] / glios[i]. Il ms. presenta estese tracce di umidità, rari fori di tarlo, qualche macchia d'inchiostro e a c. 105r la rasura di qualche segno a lapis nel margine esterno. La carta è omogenea (filigrana: cigno iscritto in un cerchio); fa eccezione il quaderno delle cc. 13-16, che presenta un'ancora iscritta in un cerchio. Lo specchio di scrittura è di 17 x 10 c.a (con i nomi dei personaggi nel margine sinistro); la grafia è quella di una copia a pulito (ma non calligrafica professionale); più minuta e attenta nelle prime pagine, a mano a mano si fa più corsiva, ingrandisce di modulo e di spaziatura (si passa da 25 a 18 linee per facciata). Il ms. presenta correzioni interlineari o marginali, apparentemente quasi tutte della stessa mano e dello stesso inchiostro del testo; sono da rilevare in particolar modo numerosi tratteggi verticali nel margine sinistro (a guisa di parentesi quadre) che delimitano passi che risultano espunti negli altri due codici noti della stessa opera.

indice:

c.    [1]r  [di altra mano:] Autografo di Monsig.e Giulio
            Rospigliosi
cc.   [1]v-[2]v [bianche]
c.      1r  PROLOGO / Dell'Adrasto. / Il tempo sopra un 
            carro [...] [in calce timbro: Ex Bibl / C.A.
            Card. / Fabroni.]
c.      4r  TRAGEDIÆ / Argumentum. / Adrastus PHILIPPI Cy-
            pri Regis filius [...]
c.      4v  TRAGEDIÆ / Personæ / [...]
c.      5r  Atto p.o Scen. p.a / [...]
c.     22v  [...] / ATTO II. SC.p. I. / [...]
c.     47v  [...] / ATTO III. SCE. p.a / [...]
c.     73r  [...] / ATTO IV. SCE. p.a / [...]
c.     95v  [...] / ATTO V. SCE. p.a / [...]
c.    119r  [...] / Fine / [svolazzo] / L.D.B.Q.V.M.
cc. 119v-[1]v [bianche]

CHIARA BORTOLUZZI, L'inedita tragedia "Adrasto" di Giulio Rospigliosi, poi papa Clemente IX (1667-1669), tesi discussa nell'a.a. 1990-1991 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Nel cap. III della Premessa (La tradizione manoscritta dell'"Adrasto"), pp. 25-29, dopo aver siglato F il codice fabroniano, segnala l'esistenza di altri due mss. dell'Adrasto:

     C = Roma, Biblioteca Corsiniana, cod. 648
     V = Roma, BAV, cod. Vat. Lat. 13356

entrambi derivati da F. Rigetta l'opinione della Murata (che nega l'autenticità della tragedia) e afferma l'atografia del ms.

[in realtà l'autografia di F resta dubbia (D.R.)]
 

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