Banca Dati 'Giulio Rospigliosi'

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biografia

CRONOLOGIA COMPARATA

 


EVENTI STORICI


EVENTI BIOGRAFICI

1600, 17 febbraio: in Campo dei Fiori a Roma sale sul rogo Giordano Bruno. 6 ottobre: con la rappresentazione dell'Euridice in Palazzo Pitti a Firenze (libretto di Ottavio Rinuccini, musiche di Iacopo Peri e Giulio Caccini) nasce ufficialmente il melodramma.

1600, 27 gennaio: Giulio Rospigliosi nasce a Pistoia da Girolamo e Maria Caterina, in una casa acquistata dal padre nel 1571; qualche anno più tardi la famiglia si trasferisce in palazzo Ammannati in piazza Santo Spirito; a Pistoia compie i primi studi

1600-1601: Caravaggio dipinge la Conversione di san Paolo; William Shakespeare scrive Hamlet

 

1603: con la morte di Elisabetta I, regina d'Inghilterra, scompare l'ultimo dei grandi protagonisti del Cinquecento

 

1605: muore papa Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini); gli succede per pochi giorni Leone XI (Alessandro de' Medici); infine viene eletto Paolo V (Camillo Borghese). Miguel de Cervantes pubblica la prima parte dell'Ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha

 

1607: Claudio Monteverdi compone per il duca Vincenzo Gonzaga L'Orfeo (libretto di Alessandro Striggio)

 

1609: esce l'Astronomia nova di Johannes Kepler. Contemporaneamente le scoperte di Galileo danno un colpo mortale al sistema tolemaico; Galileo le comunica al mondo con il Sidereus nuncius (1610). La morte di Ferdinando I dei Medici consegna il granducato di Toscana al figlio Cosimo II

1609-1610: riceve tonsura e ordini minori dal vescovo Alessandro Del Caccia

1610: muore poco più che trentenne il Caravaggio

 

1612-1613: escono a stampa i Ragguagli di Parnaso di Traiano Boccalini

 

 

1614, 16 marzo: parte per Roma, accolto nel Seminario Romano dei Gesuiti, dove ha come maestro d'eloquenza il celebre latinista Famiano Strada; mentre è convittore del Seminario pubblica i Chori militares elogiis Ursinorum subiecti ac decantati, con dedica al cardinale Alessandro Orsini

1616: muore Shakespeare

 

1618: in seguito alla “defenestrazione” di Praga, scoppia la Guerra dei Trent'anni, che con alterne vicende sconvolgerà l'Europa fino alla pace di Westfalia (1648)

1618 o 1619: si trasferisce all'università di Pisa per completare gli studi di teologia, di filosofia e di diritto

1619: elezione ad imperatore di Ferdinando II d'Asburgo; Paolo Sarpi pubblica l'Istoria del Concilio Tridentino, subito messa all'indice

 

1620: sconfitta dei protestanti nella battaglia della Montagna Bianca. Francis Bacon pubblica il Novum organum

 

1621: muore Paolo V; gli succede Gregorio XV (Alessandro Ludovisi). Filippo IV d'Asburgo succede al padre Filippo III sul trono di Spagna; affida il governo a Gaspar de Guzmán, conte-duca di Olivares, che amministra senza genio il declino della potenza spagnola (alla secessionedei Paesi Bassi seguirà quella del Portogallo e quella – domata – dellaCatalogna). Muore il granduca di Toscana Cosimo II, protettore di Galileo; gli succede il figlio decenne Ferdinando II; sotto la reggenza della nonna Cristina di Lorena e della madre Maria Maddalena d'Austria si spenge l'intelligenza medicea

 

1622: prima edizione della Secchia rapita di Alessandro Tassoni

 

1623: 8 luglio: muore Gregorio XV; il 6 agosto gli succede Urbano VIII (Maffeo Barberini). A Parigi Giovan Battista Marino pubblica l'Adone (che sarà messo all'indice poco dopo)

1623: ottiene l'incarico di lettore straordinario di filosofia

1624: il cardinale Armand-Jean du Plessis duca di Richelieu diviene ministro di Maria de' Medici regina di Francia, reggente per il figlio infante Luigi XIII; fino alla morte (1642) sarà arbitro della politica della Francia, ponendo le basi della sua egemonia in Europa

1624: si laurea in “filosofia sacra” e in teologia; torna a Roma, dove si alloga al servizio del cardinale Antonio Barberini seniore, fratello del papa, ma presto è conosciuto e apprezzato da tutta la famiglia, a cominciare dal pontefice

 

1625: è in Francia al seguito del cardinale Francesco Barberini, legato a latere del papa; nel 1626 segue il cardinale in una analoga missione in Spagna

1626: dopo 27 anni di prigionia le autorità spagnole liberano Tommaso Campanella; consegnato al Sant'Uffizio, nel 1629 sarà definitivamente prosciolto grazie al favore del pontefice, che dà grande credito ai poteri magici ed astrologici del frate

 

1628: alla morte senza eredi di Vincenzo II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato, il teatro principale della guerra si sposta in Italia; Mantova è assediata due volte dagli imperiali e infine presa e saccheggiata (1630); la successione viene assicurata al ramo dinastico dei Gonzaga-Nevers

1628: in appendice al poema L'elettione di Urbano papa VIII di Francesco Bracciolini è stampato un suo Discorso di poetica

1630: la guerra ha una svolta favorevole ai protestanti con lo sbarco di un esercito svedese al comando del re Gustavo Adolfo; in Italia si diffonde la peste, che durerà (con intervalli) fino al 1633

 

 

1631: viene nominato segretario della Congregazione dei Riti; l'8 marzo si rappresenta per la prima volta un suo melodramma: è il Sant'Alessio e la sede della rappresentazione è probabilmente il Palazzo Barberini ai Giubbonari

1632: nella battaglia di Lützen cade Gustavo Adolfo; gli succede sul trono di Svezia la figlia Cristina. Galileo pubblica il Dialogo dei massimi sistemi

1632: è chiamato dal cardinale Francesco Barberini nel capitolo di Santa Maria Maggiore; è fatto referendario nella Segnatura di Grazia e di Giustizia; una nuova rappresentazione del Sant'Alessio inaugura il teatro di Palazzo Barberini alle Quattro Fontane (il melodramma sarà ripreso ancora nel '34 con una messinscena particolarmente fastosa)

1633: per volere espresso del pontefice, Galileo è incriminato dal Sant'Uffizio; costretto all'abiura, è condannato al confino nella sua villa di Arcetri; gli vengono interdetti la ricerca e l'insegnamento, le sue opere vengono proibite. Gian Lorenzo Bernini, gran regista del Barocco romano, completa il sontuoso baldacchino di San Pietro

1633: rifiuta la carica di governatore di Fermo e di Loreto per non allontanarsi dalla curia; si rappresenta Erminia sul Giordano

1634: la sconfitta di Nördligen oscura le fortune svedesi in Germania; ma la Francia interviene in aiuto degli Svedesi dando nuovo impulso alla guerra

 

1635: Girolamo Frescobaldi pubblica i Fiori musicali

1635: riceve la nomina alla Segreteria dei Brevi ai Principi, una delle cariche più ambite in curia per la familiarità che comporta con il papa e per le prospettive di carriera che dischiude; si mettono in scena i Santi Didimo e Teodora

1637: escono il Discours de la méthode e la Géométrie di René Descartes (Cartesio)

1637: si rappresenta Chi soffre speri, la prima commedia musicale italiana

1638: contro la proibizione del Sant'Uffizio, Galileo riesce a pubblicare a Leida in Olanda il suo ultimo lavoro sull'analisi matematica del moto (Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze)

1638: rappresentazione del San Bonifazio

1639: Pietro Berrettini, detto Pietro da Cortona, porta a termine l'affresco della volta del salone di Palazzo Barberini

1639: nuova rappresentazione di Chi soffre speri, accresciuta e perfezionata, con scene di Gian Lorenzo Bernini che stupirono i contemporanei

1640: esce postumo l'Augustinus di Cornelius Jansen (Giansenio), condannato dalla Congregazione dell'Indice l'anno successivo

 

1641: escono le Meditationes de prima philosophia di René Descartes

1641: ottiene l'incarico di consultore canonista nella Penitenzieria Apostolica; rappresentazione della Genoinda

1641-1644: alla spaventosa guerra dei Trent'Anni fa da contraltare la farsesca e italianissima guerra con la quale lo stato pontificio cerca di togliere ai Farnese il ducato di Castro e che si conclude con una ignominiosa disfatta dell'esercito di Santa Madre Chiesa (affidato all'imbelle quanto pomposo prefetto di Roma, il principe Taddeo Barberini, nipote del papa) e con una pace rinunciataria

 

1642-1660: rivoluzione inglese

1642: diventa vicario del capitolo di Santa Maria Maggiore; rappresentazione del Palazzo incantato

1643: gli Spagnoli subiscono un disastroso rovescio nella battaglia di Rocroi; Luis de Haro subentra nella direzione del governo al conte-duca Olivares. In Francia Luigi XIV, appena cinquenne, sale sul trono sotto la reggenza della madre, Anna d'Austria, che affida il governo al cardinale Giulio Mazarino. La bolla pontificia In eminenti ribadisce la condanna del giansenismo. Rembrandt dipinge La ronda di notte

1643: è nominato sigillatore della Penitenzieria; il conferimento della carica sembra un modesto risarcimento per essere stato ignorato nell'ultima elezione cardinalizia fatta da Urbano VIII, che aveva elevato alla porpora persone della cerchia dei Barberini di rango e di merito non superiore al suo; rappresentazione del Sant'Eustachio

1644, 29 luglio: muore Urbano VIII; il 15 settembre viene eletto papa Innocenzo X (Giovan Battista Pamphilj), che mette sotto accusa i Barberini per le loro passate malversazioni; i nipoti di Urbano VIII trovano rifugio in Francia sotto la protezione del Mazarino. A Firenze Evangelista Torricelli dimostra l'esistenza del vuoto e della pressione atmosferica

1644: è insignito della nunziatura apostolica in Spagna, in un momento in cui i rapporti fra Roma e Madrid sono particolarmente difficili; il 26 marzo celebra la sua prima messa; il 29 marzo viene consacrato vescovo (sede titolare: Tarso in partibus infidelium); alla fine di aprile lascia Roma e raggiunge per mare la Spagna; il 2 luglio viene presentato al re Filippo IV. Morto Urbano VIII, il nuovo pontefice Innocenzo X lo conferma nell'incarico fino al 1652

1647: a Napoli è soffocata la rivolta popolare capitanata da Masaniello

 

1648: la pace di Westfalia pone fine alla Guerra dei Trent'anni con la sconfitta della Spagna e dell'Impero. I Barberini, rappacificati con il papa, rientrano a Roma

 

1649: in Inghilterra con la decapitazione del re Carlo I Stuart viene abolita la monarchia e proclamata la repubblica (Commonwealth); Oliver Cromwell prende il potere

 

 

1652, settembre: nomina del successore del Rospigliosi alla nunziatura di Spagna

1653: nuova condanna del giansenismo con la costituzione Cum occasione di papa Innocenzo X

1653, primi di gennaio: parte da Madrid; dopo un breve soggiorno in Toscana, giunge a Roma all'inizio dell'estate; serie ristrettezze economiche gli fanno meditare di ritirarsi nella terra natale

1654: Cristina di Svezia abdica al trono; l'anno successivo si converte al cattolicesimo e viene accolta trionfalmente a Roma

1654: la rappresentazione di Dal male il bene inaugura il ciclo "spagnolo" del teatro rospigliosiano

1655, 7 gennaio: muore Innocenzo X; il 7 aprile viene eletto papa Alessandro VII (Fabio Chigi)

1655: alla morte di Innocenzo X viene nominato governatore di Roma; suo nipote Giacomo riceve l'incarico di pronunciare l'orazione De eligendo pontifice in apertura di conclave. Alessandro VII, appena eletto papa, lo nomina segretario di stato

1656: definitiva condanna del giansenismo con la costituzione Ad sacram del nuovo pontefice. Diego Velázquez dipinge Las meninas

1656: il Rospigliosi è protagonista del “carnevale della Regina”, cioè dei festeggiamenti in onore di Cristina di Svezia, rappresentandosi la Vita umana, le Armi e gli amori e di nuovo Dal male il bene

1656-1667: il Bernini progetta e costruisce piazza San Pietro

 

 

1657, 9 aprile: alla prima creazione di cardinali da parte del nuovo pontefice viene elevato alla porpora

1658: viene eletto imperatore Leopoldo I d'Asburgo

 

1660: fondazione della Royal Society a Londra

 

1661: alla morte del cardinale Mazarino Luigi XIV assume il pieno governo dello stato, avviandosi a diventare il Re Sole

 

1661-1675: Spinoza scrive l'Ethica ordine geometrico demonstrata

 

1662: Antoine Arnauld e Pierre Nicole pubblicano la Logique ou art de penser (comunemente conosciuta come Logica di Port-Royal)

 

1665: Isaac Newton elabora il calcolo differenziale

 

1666: fondazione dell'Académie Royale des Sciences a Parigi

1666: una grave malattia lo colpisce sulla fine dell'anno e lo costringe per lunghi mesi a non uscire di casa

1667, 22 maggio: muore Alessandro VII. Prima edizione di The Paradise lost di John Milton

1667, 20 giugno: elezione di Clemente IX

 

1668, 11 aprile: emana la costituzione Iniuncti, che riorganizza la Congregazione sullo Stato dei Regolari

1669, 5 febbraio: a Parigi viene messo in scena il Tartuffe di Molière. 6 settembre: resa di Candia ai Turchi

1669, 2 febbraio: “pace clementina”, sancita da un breve pontificio che propone una soluzione conciliante per l''eresia' giansenista. Durante il carnevale si rappresenta per l'ultima volta un melodramma rospigliosiano: questa volta è la sua stessa famiglia che mette in scena la Comica del cielo; si dice che il papa vi assistesse in incognito. 17 giugno: emana una bolla che precisa i doveri dei missionari, frenandone la licenza specialmente nel campo del commercio; 6 luglio: motu proprio In ipsis pontificatus che istituisce la Congregazione delle Indulgenze e delle Reliquie. 6 settembre: con la resa di Candia si assiste al fallimento della politica pontificia di sostegno a Venezia per la difesa dell'isola

 

1669, notte fra 25 e 26 ottobre: il papa subisce un attacco apoplettico, dal quale sembra riprendersi rapidamente; ma nella notte fra il 28 e il 29 novembre subentra un nuovo attacco; il 9 dicembre sopravviene la morte. Il papa è sepolto in Santa Maria Maggiore; nel 1671 la sua tomba è onorata da un monumento di C. Rainaldi

 

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