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FRANCESCO GUITTI


 

      Inventore delle macchine per la rappresentazione del Sant'Alessio del febbraio 1632 in Palazzo Barberini alle Quattro Fontane (HAMMOND 266)

      Scenografo o inventore delle macchine per la rappresentazione di Erminia sul Giordano tenutasi in casa di Taddeo Barberini il 5 febbraio 1633 (Enc. d. spett., ad voc.; HAMMOND 268)

      Scenografo della rappresentazione del Sant'Alessio del febbraio 1632 in Palazzo Barberini alle Quattro Fontane

Molinari 91:

      Comunque un tratto caratteristico dello Scarsellino resta senza dubbio la costante tendenza alla pittura di paesaggio, e i suoi 'scenari', come quelli del Guitti, sembrano assai adatti per la messa in scena di vere e proprie favole pastorali, quali del resto il Guitti rappresentò effettivamente, come l'Erminia sul Giordano (fig. 39), solo due anni più tardi, nella quale egli sviluppò al massimo tutti i temi proposti in questa Discordia Superata, riuscendo a creare uno spazio libero e mosso, nel quale gli elementi scenografici dovevano servire ottimamente al vario gioco degli attori, ora nascosti tra gli alberi, ora considerati lontani l'un dall'altro, ora moventesi liberamente in uno spazio ampio, ma concreto (si noti, almeno nell'incisione, l'area agibile è limitata entro un percorso ovoidale): tale maggior libertà l'acquistò forse dal contatto con il Bernini, giacché l'Erminia sul Giordano fu rappresentata a Roma in palazzo Barberini.


 

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