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STUDI WEAVER I criteri che hanno dominato questa riscrittura sono, secondo la Weaver, molteplici ed incostanti. Uno dei criteri "che rende molto difficile la spiegazione degli interventi sull'erotismo nell'Innamorato è la preferenza del rifacitore per una presentazione indiretta, soprattutto attraverso il doppio senso, dell'erotico o dell'osceno; il Berni stesso ne parla quando salta [...] l'allusione esplicita a un incontro amoroso tra Mandricardo e un'incantatrice, dicendo:
Il Berni nelle Rime fa capitale del doppio senso
e lo sfrutta anche nel Rifacimento. La predilezione per questo procedimento
si può spiegare facendo appello alla Poetica di Marco Girolamo
Vida [...] [che] raccomanda un 'tocco leggero' [...] [e] richiede per il
poema epico una presentazione indiretta di scene erotiche sull'esempio
di Omero e di Virgilio" (p. 136). Questo "parlare coperto" si può
far risalire inoltre all'influenza che il pio Giberti esercitò sul
nostro autore; ed in ultimo il suo atteggiamento di fronte a scene amorose
od erotiche può essere stato dettato anche dalla sua omosessualità
(p. 136)
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