INDICE
 
LINGUAGGIO DELL'EQUIVOCO NEL RIFACIMENTO

PREMESSA

GUIDA

INDICE
DEL TESTO

NOTA AL
TESTO

BIBLIOGRAFIA

SIGLE

PERSONE

SOGGETTI

Rime


 

 

STUDI



 

WEAVER



     I criteri che hanno dominato questa riscrittura sono, secondo la Weaver, molteplici ed incostanti. Uno dei criteri "che rende molto difficile la spiegazione degli interventi sull'erotismo nell'Innamorato è la preferenza del rifacitore per una presentazione indiretta, soprattutto attraverso il doppio senso, dell'erotico o dell'osceno; il Berni stesso ne parla quando salta [...] l'allusione esplicita a un incontro amoroso tra Mandricardo e un'incantatrice, dicendo:

Né vi so dir qual fusse il fin del gioco,
Turpin vuol dirlo, et non lo dice al fine,
vuol (come quel ch'è mezzo teatino)
che l'huomo in queste cose sia indovino.
               (III i 38 5-8)

     Il Berni nelle Rime fa capitale del doppio senso e lo sfrutta anche nel Rifacimento. La predilezione per questo procedimento si può spiegare facendo appello alla Poetica di Marco Girolamo Vida [...] [che] raccomanda un 'tocco leggero' [...] [e] richiede per il poema epico una presentazione indiretta di scene erotiche sull'esempio di Omero e di Virgilio" (p. 136). Questo "parlare coperto" si può far risalire inoltre all'influenza che il pio Giberti esercitò sul nostro autore; ed in ultimo il suo atteggiamento di fronte a scene amorose od erotiche può essere stato dettato anche dalla sua omosessualità (p. 136)