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TESTI
STUDI ROMEI Introduzione "Nulla di certo si sa della sua formazione culturale, ma non c'è dubbio che il Berni, anche frequentatore di generi 'popolareschi', avesse alle spalle una solida educazione umanistica, espressa finanche in eleganti carmi latini, di un'accesa passionalità catulliana" (p. 5) "Di queste prime prove il carattere di spicco è l'impudente e aggressiva omosessualità, la scanzonata misoginia. [...] L'eros maschile era perfettamente legittimato sul versante della poesia classica - e dunque candidamente [...] esibito nei Carmina, forti di una solenne autorizzazione catulliana" (p. 6) L'ingresso nella segreteria del Giberti comporta un mutamento
radicale nella produzione letteraria del Berni. "A partire dal 1524, infatti,
scompare di colpo la poesia latina, scompare la poesia dell'equivoco, compare
la prosa" (p. 10)
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