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lettere

Lettera al fratello Camillo
Roma, 9 novembre 1630




[Lettera originale autografa]

BAV Vat.Lat.13362, cc. 3-6
[sullla costola:] Lettere / di Clemente / IX· / essendo nella Corte di / Vrbano VIII· / dal 1630 al 1637 / Lettere Famigliari / [fregio] / Par. J.a



 
[c. 3r]

Carissmo Sig:re Fra(te)llo Oss.mo

[...]

[c. 3v]

Intorno al negotio del mutare habito, il uostro mi è parso buoniss.mo pensiero, mentre mi accennate, che sia bene andare temporeggiando qualche mese, per aspettare l'esito di q(ue)ste turbolenze. Al che haueuo fatto reflessione ancora io, e qua(n)do non si faccia di necessità, essendo honorato di qualche carica, stimauo, non douersi uenir per hora ad alcuna nouità; e no(n) motiuai solo per l'occasione, che hebbi di entrare a discorrere di tali materie, e per accennare lo stato, in che mi trouauo. Essendomi anco parso a proposito di pigliar tempo, e non si ridurre alle strette, perche così si possono discorrere e considerar meglio le cose, e risoluerle con più maturità. Non penso, che Mons: Figini sia per lasciare la sua carica così adesso; e se bene digià è consecrato Vesc.o credo, che i P(ad)roni gliela faranno continuare per qualche mese; il che, qua(n)do io dovessi succedergli, per me sarebbe forse meglio, haue(n)do questo tempo di più, nel quale si douerà uedere doue si gettino le cose della peste, sicome digià si sono uiste quietate q(ue)lle della guerra. Per uenire al particulare delle spese, io ui parlerò chiarame(n)te, perche non uoglio che ui imaginiate una cosa e poi ne riuscisse un'altra. Dico questo, perche io medesimo mi presupponeuo che potesse bastare assai manco di q(ue)llo, che trouo esser necessario, hauendo trattato con persona molto pratica, et intelligente, e che maneggia gli interessi di due, ó tre Prelati, et è informatiss.mo di q(ue)llo che bisogna. E però ho caro, che [c. 4r] uoi con gli altri consideriate bene il tutto; perche siamo a te(m)po a fare e non fare, non esse(n)domene io impegnato con alcuno. E massime qua(n)do i P(ad)roni non me ne dessero occasione, io potrei beniss.mo continuare, senza fare nouità; E insomma ogni risolutione dependerebbe dal nostro arbitrio.
Mette(n)domi in Prelatura, hauerei bisogno delle infrascritte persone Vn Prete, che facesse il maestro di casa, e mi accompagnasse; due Camerieri, perche di uno mi seruirei per farlo seruire di continuo, e massime se hauessi il soprad.o offitio, nel quale a pena potrebbe bastare un solo, l'altro atte(n)derebbe alla camera. Tre Staffieri, se bene la maggior parte ne te(n)gono quattro, Vn carrozziero, et un Quoco. Dimodo che in tutto uerremmo a essere noue persone. Presupposta questa famiglia, la spesa sarebbe di circa 200 (scu)di il mese. [...]

[c. 5r]

[...] Se io mi metto in q.to stato, assicurateui che procureró di non gett<are> uia, e di farmene honore; e le spese si uedranno; e qua(n)to a me considero molto bene che non hauerò da cauarmi molte uoglie; e che prima lo potevo far piú. Voi sapete qua(n)to ho speso per il passato, e non ho tenuto se non due ser.ri e qua ho hauuto la casa e la cucina pagata, e di più (scu)di 10 il mese; Tutte q.te cose l'haueró di manco, perche il Card. non penserà a darmi altra prouuisione; né io gliene farò istanza; pare(n)domi meglio. Veggo che la spesa è gra(n)diss:ma, mà come ho detto, qui siamo trà noi, e non ci è chi ci necessiti, se non fusse l'occasione della Segreteria, che in quel caso mette conto ad hauer patientia, per non mostrare di recusare le gratie, ta(n)to più esse(n)domi io dichiarato molte uolte, che se i P(ad)roni mi hauessero uoluto impiegare in qualche cosa, sperauo che da i miei di casa hauerei hauuto ogni aiuto possibile.
Per dire qualche cosa circa le spese che occorrerebbe fare adesso, l'ordinario sogliono essere duemila scudi [...]

[...]

[c. 6v] Questo è qua(n)to posso dirui cosí in confuso, aspetta(n)do di se(n)tire il parere uostro e degli altri di casa, nel quale sto rassegnatiss.mo, esse(n)do pronto a fare quel ta(n)to, che vi parrà espedie(n)te, e che se(n)tirò essere di sodisfatione comune. [...]

E senza piu ui desidero [...] come alla [...] M(ad)re et a gli altri di casa e gli bacio reuerentem.te le mani Roma [...] Noue(m)bre 16[...] [...]

[di altra mano:] 9 Nou(embre) 1630 / di Mon. al Bali

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