Banca Dati 'Giulio Rospigliosi' | indice |
persone GIACOMO ROSPIGLIOSI (1628-1684) ritratto nell'antiporta degli Axiomata di F. Guerra (Roma 1667) a lui dedicati Figlio di Camillo e di Lucrezia Cellesi, nipote di G.R., lo accompagna nella nunziatura in Spagna e lo segue a Roma al suo ritorno. Si fa apprezzare come raffinato uomo di lettere, oltre che come valente canonista. Alla morte di Innocenzo X (7 gennaio 1655) riceve l'incarico di pronunciare l'orazione De eligendo pontifice all'apertura del conclave (edita con il titolo Oratio de subrogando Summo Pontifice, Romae, Corbelletti, 1655). Internunzio a Bruxelles. All'elezione di Clemente IX diventa "cardinale nipote" (12 dicembre 1667) e principale collaboratore della sua attività di governo. Gli viene a torto attribuito il libretto della Vita humana [scheda in OPERE e ATTRIBUZIONI] Carlo Maratta gli fa tre ritratti [cfr. BELLORI]
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