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ALLEGORIA / ET / ARGOMENTO / DELL’ATTIONE / RAPPRESENTATA IN MVSICA / Intitolata / LEALTA’ CON VALORE· / [incisione raffigurante un vaso con fiori] / IN ROMA / Nella Stamperia della Reuerenda Camera Apostolica. / MDCLXII. / [linea] / Con licenza de’ Superiori.

     [p. 3] ASCONDE bene spesso la Poesia sotto fauolose sembianze quei sentimenti morali, ch’ella suole industriosamente insinuare, qual’hora si propone d’insegnar dilettando. Quindi è, che l’opera presente benche non altro rassembri, che vn composto di vani infingimenti, contiene nondimeno allusioni molto profitteuoli, benche à prima vista non molto palesi: onde non sarà se non diceuole lo spiegarle breuemente.
     Il Palazzo, che qui si rappresenta, è vna imagine della vita humana, nella quale con ansiosa cura vanno per lo più gli huomini ricercando quella felicità, ch’in essa di rado, ò non mai si ritroua.
     Nel Mago Atlante vien figurato il Mondo, che in mille guise alletta, & inganna, non hauendo ciò, che egli offerisce, altro che vna semplice, e falsa apparenza di bene, co’l quale procura di deuiare i suoi seguaci dal sentiero delle virtuose operationi, e trattenergli vanamente nell’otio; simulando ben spesso di non hauere in ciò altra mira, che la propria loro vtilità.
     Cangiasi però il Mago in diuerse forme, e particolarmente in quella di Gigante, per dare à diuedere, che gli oggetti del Mondo communemente si apprendono per assai maggiori, e di più rilieuo, ch’in effetto non sono.
     Ruggiero mentre con gl’altri Caualieri se ne và errando per l’incantato Palagio, è sinbolo dell’Animo, che traviato frà i laberinti del Mondo non ritroua la strada per vscirne.
     Per Bradamante, che procura di ridurre l’Animo dell’huomo al diritto cammino. E come quella, che non hà altro scopo, se non di richiamarlo all’esatta rettitudine, ch’ella si propone, duolsi acerbamente di lui, e seueramente lo sgrida per qualche minimo contrasegno, che possa mostrarlo abbagliato nel senso.      Riconciliati, che sono, Bradamante, e l’amato Guerriero ben presto discoprono gl’inganni, ond’erano delusi; in ciò accennandosi, che quando l’Animo si riuolge alla Ragione supera finalmente ogni frode, e resta vincitore d’ogni contrasto, poco apprezzando gl’allettamenti del Mondo.
     Marfisa è figura della Virtù; nemica perciò de gl’amori, e de gli agi, da i quali con sani consigli procura di diuertire anche gli altri.
     Nelle Damigelle, che inuitano à seguire ciò, che al Mondo piace, si rauuisano gl’Affetti terreni, solo riuolti alle vanità, & al diletto.
     Fiordiligi, che nel cercar Brandimarte suo Sposo, meno si affligge, che gl’altri, insegna, ch’vn fine honesto non toglie la tranquillità alla mente, nè cagiona mai quelle passioni, e trauagli, che si prouano ne gl’altri affetti.      In Astolfo si descriue l’huomo prudente, che sa a suo piacere solleuarsi alle Stelle, nè si lascia adescare dalle lusinghe mondane, conoscendole per false,e danneuoli. Nelle contrarietà, che si suegliano contro di lui, mentre pensa à liberar gl’altri da i non veduti lacci, mostransi l’oppositioni, che trouano nel Mondo quei, che volgono il pensiero, e l’opera al giouamento altrui, venendo però non poche volte derisi, e mal contracambiati; denotandosi insieme, quanto è difficile richiamare al verace cammino quei, che sono immersi nel male.

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