Banca Dati 'Giulio Rospigliosi' | indice |
testi Sonetti POESIE / DI ECC·mi Autori / In lode / Della famosissima / CAPPELLA / del Sig. / GVIDO NOLFI / eretta nel Duomo / DI FANO / [fregio calligrafico] / IN ROMA, / Con licenza de' Superiori: / M. DC. XXV. // Appre(ss)o Guglielmo Facciotti [in cornice architettonica con putti]
[esemplare consultato: BAV Ferraioli.V.1912]
[vol. di 155 x 102 mm., di [10]-169-[3]-53-[1] pp. nn., registro: 2, A4-K4, A4-C4, D2, diviso in due parti:] POESIE / TOSCANE / DI / ECCELLENTISSIMI / Autori. [e] LATINA / ILLVSTRIVM / POETARVM / CARMINA.
[p. 67] Del Signor Giulio / Rospigliosi. Vide il Metauro già sopra le sponde Con mente folle,e con industre mano Alto Tempio sacrato,e nume vano, Che vanamente i doni suoi diffonde . Ma dal tempo ch'ogn'opra empio confonde Quel di fallace Dea seggio profano, Ch'emulo al Ciel s'ergea,fù sparso al piano, E la poluere humil tant'opra asconde. Hor Tempio là più stabile,e più forte, Doue le pompe fur del Cieco Abisso , Sacri,Guido, a Maria con miglior sorte. Così Nume souran ti sei prefisso , Che fermo imperio ottien sopra la morte, Così di tua fortuna il chiodo hai fisso. [p. 68] DEL MEDESIMO / Sig. Rospigliosi. Fv già Tempio sublime, e stabil sede Di nume eretto al variabil crine , Sacrando opere eccelse,e pellegrine A troppo infida Dea con troppo fede . Ma fur di quella il premio,e la mercede Prometter doni,e farne a l'huom rapine, Mostrar grandezze,e preparar ruine, Portar veloce a gli altrui danni il piede. Hor là,Guido,con man vie più deuota Ciò c'ha di bello il mondo insieme aduna D'ogni più strana parte,e più remota; Per honorar con Tempio altra fortuna , Chericco ha il crin di stelle,e per sua rota Preme con fermo piè l'argentea Luna. La congiunzione è probabilmente un refuso di stampa e andrà letta a. [Torna sù]
|
Bibliografia |