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È antico proverbio che tutti e savî sono timidi, perché conoscono tutti e pericoli, e però temono assai. Io credo che questo proverbio sia falso, perché non può più essere chiamato savio chi stima uno pericolo più che non merita essere stimato; savio chiamerò quello che conosce quanto pesi el pericolo e lo teme a punto quanto si debbe. Però più presto si può chiamare savio uno animoso che uno timido: e presupposto che tutt'a dua vegghino assai, la differenza dall'uno all'altro nasce perché el timido mette a entrata tutti e pericoli che conosce che possono essere, e presuppone sempre el peggio de' peggi; l'animoso, che ancora lui gli conosce tutti, considerando quanti se ne possino schifare dalla industria degli uomini, quanti ne fa smarrire el caso per se stesso, non si lascia confondere da tutti, ma entra nelle imprese con fondamento e con speranza che non tutto quello che può essere abbia a essere.