Banca Dati "Nuovo Rinascimento"


MASSIMILIANO CHIAMENTI
Un trecentesco florilegio iconico
della Commedia

 

 

 


elaborazione tecnica di DANILO ROMEI


 

 

Alice was beginning to get very tired of sitting by her sister
on the bank, and of having nothing to do: once or twice she
had peeped into the book her sister was reading, but it had
no pictures or conversations in it, "and what is the use
of a book", thought Alice, "without pictures or conversations?".
L. CARROLL, Alice's adventures in wonderland, ch. I

 

 

Il "Cassinese", alias ms. 512 (ex 589) dell'Abbazia di Montecassino (cart., mm. 290x200, cc. 205, sec. XIV ex.), contenente la Commedia di Dante Alighieri (corredata da chiose latine interlineari e marginali e seguita dai "capitoli" esplicativi di Jacopo Alighieri e di Bosone da Gubbio), è un testimone del Poema di notevole importanza (registrato da Petrocchi nella sua Introduzione a La Commedia secondo l'antica vulgata 1966, I, 537, con la sigla Cass.), non solo per antichità e per il fatto di contenere delle chiose ricavate dal Commentarium di Pietro Alighieri (su ciò si veda almeno FRANCESCO MAZZONI, Cassinesi, Chiose, in Enciclopedia Dantesca, 1970, I, 973, e, attualmente in corso di stampa, MASSIMILIANO CHIAMENTI, Per l'edizione del "Comentum super poema Comedie Dantis" di Pietro Alighieri, in Atti del Convegno Internazionale di Studi sulla Cultura volgare nel Medioevo a Verona e nella Marca, Padova, Antenore), [nota] ma anche (fatto curioso) in virtù del testo figurativo che accompagna le terzine della Commedia: si tratta per lo più di segni di notabilia raffiguranti piccole teste di animali, visi, spade, ecc., espressivi e bizzarri, apposti a margine delle sententiae memorabili del Testo, soprattutto di quelle di contenuto morale, parenetico, nonchè di non troppo arduo carattere gnoseologico. Ci troviamo dunque di fronte ad un codice manoscritto di destinazione media, rivolto ad un lettore non sufficientemente attrezzato per la lettura diretta del testo dantesco, ma in grado comunque, con l'aiuto di agevoli chiose e di un percorso per loci selecti segnalato dai disegni di accompagnamento (un vero e proprio multitesto trecentesco insomma), di leggere il Poema secondo finalità non tanto erudite o letterarie, quanto di edificazione.

(Per suggerimenti e rettifiche vi prego di contattarmi: emme@dada.it)

 

 

[ procedi ]

 

 


[Nota] Questo articolo anticipa alcuni risultati della mia tesi di dottorato in Filologia Dantesca (coordinata dal Prof. Francesco Mazzoni) presso l'Università di Firenze, consistente nell'edizione della terza redazione inedita del Comentum di Pietro Alighieri.


immesso in rete il 2 aprile 1997
aggiornato al 2 aprile 2013