INDICE
   BERNI  XXIX 1-2 [I xxix 1-2]

   BOIARDO  I xxix 1

PREMESSA

INDICE
DEL TESTO

NOTA
AL TESTO

BIBLIOGRAFIA

SIGLE

PERSONE

SOGGETTI

Rime
 

1
Ho voglia anch'io d'esser innamorato
D'Angelica, da poi ch'ella n'ha tanti;
Ch'ella m'ha fatto un servigio più grato,
Che mai facesse insieme a tutti quanti:
Hammi da quel fastidio liberato,
Nel quale io mi trovavo poco avanti
Di raccontar quella maladizione
Del conte Orlando e del figliuol d'Amone;
2
Il qual benché bisogno non avesse
D'aiuto, pure io son schiavo a colei
Che in mezzo a tutti dui così si messe.
D'una natura io son, che non vorrei
Sentir che mai si gradasse o si desse,
Massimamente fra gli amici miei;
Non è chi in odio abbia il romor, quant'io:
Or parliam d'altro per l'amor di Dio.
3
Dissi nel canto a dietro com'Orlando
Vide quel pino a canto alla riviera,
Al qual colei sospesa lagrimando
A pietà mosso arebbe un cor di fiera;
E mentre che vêr lei si va accostando,
Quell'altro cavalier che presso l'era,
Disse: Qual tu ti sii, va alla tua via,
Non dare aiuto a quell'anima ria;
 
 

















1
Ne l'altro canto io ve contai che Orlando
Vide il bel pino a lato alla riviera,
Dove la dama impesa lacrimando
Avria mosso a pietate un cor di fiera;
E mentre che lui stava riguardando,
Quello altro campïon con voce altiera
Gli disse: - Cavallier, va alla tua via,
Né dare aiuto a quella dama ria.
 
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