INDICE
   BERNI  LIII 59-62 [II xxiv 59-62]

   BOIARDO  II xxiv 58-59

PREMESSA

INDICE
DEL TESTO

NOTA
AL TESTO

BIBLIOGRAFIA

SIGLE

PERSONE

SOGGETTI

Rime
 

58
Il primo che scontrò nel suo mal punto,
Fu Malibruno, il conte di Medina,
E lo partì in dui pezzi a mezzo a punto
Come si partirìa tinca o gallina:
Poi di Toledo un Alibante ha giunto,
Che non avea la gente saracina
Maggior ladron di lui, né più scaltrito;
Orlando per traverso l'ha partito.
59
Turpin, lodar volendo Durlindana
Di questo orrendo colpo, dice cosa
Che parrà forse a chi la legge strana,
Come a me certo par maravigliosa:
La tosava sì ben (dice) la lana,
Tanto era nel suo taglio grazïosa,
Che quasi insieme tagliava e cusciva,
E 'l suo ferire a pena si sentiva.
60
Onde ora avendo a traverso tagliato
Questo Pagan, lo fe' sì destramente,
Che l'un pezzo in su l'altro suggellato
Rimase senza muoversi nïente:
E come avvien quand'uno è riscaldato,
Che le ferite per allor non sente,
Così colui, del colpo non accorto,
Andava combattendo ed era morto;
61
E scorso nella folta de' Cristiani,
Menò parecchi colpi alla ventura;
Tutti i suoi membri aver credendo sani,
Menava a più poter senza paura:
E cadde il busto sopra la cintura,
Proprio ove la persona era ricisa,
E fe' morir chi il vide delle risa.
62
Così cadde una volta il Mangio a Siena:
Il Mangio è quel cotal che suona l'ore,
Che sopra una campana a due man mena,
Un uom di ferro armato e di valore:
Fra Marïan gli levò la catena
Che 'l tenea fermo; onde fece un romore
Cadendo in piazza, che tal non fu mai,
E fece spiritare i bottegai.
63
Ucciso questo, trova Baricheo
Che 'l tesor di Marsiglio ha in suo dominio:
Costui primieramente fu giudeo,
Da poi cristian, da poi fu saracino,
Ed in ciascuna legge fu più reo:
In Cristo non credea né in Apollino;
Orlando lo divise insin al petto:
Non so che s'ebbe il spirto maladetto;
 
58
Il primo che egli agionse in suo mal ponto
Fu Valibruno, il conte de Medina,
E tutto lo partì, come io vi conto,
Dal capo in su lo arcion con gran ruina.
Poscia Alibante di Toledo ha gionto,
Che non avea la gente saracina
Di lui maggior ladrone e più scaltrito;
Orlando per traverso l'ha partito.



































59
Poi dà tra gli altri e trova Baricheo,
Che ha il tesor di Marsilio in suo domino;
Costui primeramente fu giudeo,
E da poi cristïan, poi saracino,
Ed in ciascuna legge fu più reo,
Né credeva in Macon né in Dio divino.
Orlando lo partì dal zuffo al petto:
Non so chi se ebbe il spirto maledetto;
 
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